"Non so ancora, e tu?"
"E se....andassimo a Londra??"
Ecco come è cominciato il nostro viaggio a Londra!
Pronte e via, in meno di 5 giorni abbiamo organizzato il tutto, se così si può dire, dato che di organizzazione non si è vista neanche l'ombra....5 giorni di soggiorno e solo 2 notti in hotel!
Arrivate a Victoria appena in tempo per lasciare le valigie al deposito e correre a festeggiare, sorge subito un piccolo problema...
"E ora dove andiamo?"
"Non lo so Elisa...verso la ruota!"
Dopo qualche attimo di panico guardando i fuochi, veniamo accolte da un gruppo di baldi giovani italiani che ci faranno da Cicerone tutta la notte tra un drinkino, un cinemino e un po' di guaranà! Lo spettacolo pirotecnico è stato sensazionale, i fuochi emanavano un tenue profumo di fiori e andavano a tempo di musica. Il tutto molto suggestivo con il London Eye che faceva da sfondo.
Il nostro capodanno inizia quindi a Soho, quartiere gay friendly. Nonostante le difficoltà per prendere un drink (e le varie campanelle nei pub che indicano lo stop a bere), non ci siamo perse d'animo e siamo approdate al mitico G-A-Y, locale su 3 piani dove l'atmosfera è sempre festosa e frizzante. Ingresso gratuito, drink economici rispetto la media inglese e baristi a petto nudo e papillon!
Finita la festa e senza albergo per la notte, ci siamo avventurate nel quartiere per noi sconosciuto di Shoreditch, alla ricerca di qualche after party (naturalmente sempre scortate dai nostri nuovi amici). Dopo aver camminato per diversi isolati, ci siamo ritrovate al Cargo, discoteca situata sotto gli archi della ferrovia e luogo di culto dei tamarri!
A mattinata inoltrata decidiamo che è giunta l'ora di recuperare i bagagli e cercare l'albergo (ovviamente non sapevamo dove fosse). Perse e riperse, vediamo a un certo punto un hotel di lusso e quando avvicinandoci sentiamo il portiere dire: "welcome to Crowne Plaza", ci rendiamo conto incredule che è proprio il nostro.
Nonostante ci sia stata rinfilata a tradimento la camera di servizio (prenotando su siti di offerte può capitare solo questo!), l'albergo a 4 stelle è dotato di SPA, boutique, musicista che suona il piano e un letto super comodo che abbiamo testato immediatamente.
Il desiderio di dormire era forte, più di 24 ore senza riposare sono uno scoglio duro da superare, non restava che ricaricarci per poter affrontare poche ore dopo il nostro primo vero giorno londinese!
To be continued.........